Doris Leuthard a Bonn ha chiesto risultati concreti alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, alla quale prende parte, sottolineando che non vi è un'alternativa.
La presidente della Confederazione, al microfono di Roberto Porta, ha affermato che l'accordo di Parigi sul clima non è in pericolo, ricordando che è già stato ratificato da 170 paesi. Con l'assenza degli Stati Uniti potrebbero però mancare i finanziamenti internazionali per raggiungere gli obiettivi.
L'impegno della Svizzera è rispettato e ritenuto credibile, ha spiegato ancora Leuthard, sottolineando come entro la fine dell'anno il Governo intende presentare i propri obiettivi in vista del 2030.
RG/sf