Svizzera

Lupo, luce verde all’eliminazione di 12 branchi

L’Ufficio federale dell’ambiente accoglie quasi tutte le richieste di cinque cantoni, fra cui il Ticino. Solo quello della Valle Onsernone non potrà essere abbattuto per intero

  • 28 novembre 2023, 08:27
  • 28 novembre 2023, 21:48

RG 12.30 del 28.11.2023 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Svizzera 28.11.2023, 13:09

  • keystone
Di: pon

L’Ufficio federale dell’ambiente ha esaminato le richieste di cinque cantoni e ha dato luce verde all’abbattimento completo di 12 branchi di lupi in Svizzera. Una sola delle domande è stata rifiutata ed è quella del Ticino concernente il branco della Valle Onsernone, dove negli ultimi 12 mesi non si sono verificate predazioni in situazioni protette. Il Cantone potrà tuttavia procedere alla soppressione di due terzi dei cuccioli, come sarà il caso anche per altri cinque branchi svizzeri, inclusi quelli ticinesi di Carvina e Valcolla. I branchi presenti sul territorio nazionale sono una trentina, per un totale di 300 esemplari circa.

È quanto rende noto un comunicato diffuso oggi, martedì. Il Consiglio federale - ricordiamo - ha messo in vigore il 1° novembre la prima parte della legge sulla caccia e al contempo ha adattato la relativa ordinanza, consentendo regolazioni preventive.

Grigioni, Vallese, Vaud, San Gallo e Ticino avevano avanzato le loro richieste in tal senso. Alla luce della decisione, i Cantoni possono ora emanare gli ordini di abbattimento, che potranno essere eseguiti solo da guardacaccia o cacciatori appositamente formati, dall’inizio di dicembre alla fine di gennaio. Grigioni e Vallese non hanno perso tempo. Coira ha disposto la soppressione completa dei branchi di Stagias, Vorab, Beverin e Lenzerhorn, un totale di 44 lupi al massimo sui 130 stimati nel Cantone. “Già da tempo ci impegniamo a favore di una regolazione proattiva e siamo convinti che in tal modo sia possibile ridurre al minimo i focolai di conflitto. Non ci sono esperienze in merito a questo tipo di regolazione del lupo. Per quanto riguarda la gestione del lupo ci troviamo tuttora in un processo di apprendimento. Sarà importante che le esperienze fatte adesso vengano analizzate nella primavera 2024 e che gli effetti vengano osservati attentamente nella prossima stagione d’alpeggio”, afferma in una nota Carmelia Maissen, direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità.

Il consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre ha ordinato dal canto suo la soppressione di sette branchi (Nanz, Augstbord, Hérens-Mandelon, Le Fou-Isérables, Les Toules, Les Hauts-Forts et Chablais) dei 13 presenti nel cantone. Sion riconosce tuttavia in un comunicato che per portare a termine il compito i due mesi a disposizione non basteranno, probabilmente occorreranno anni. In Vallese la popolazione del predatore è stimata fra i 90 e i 120 esemplari, quelli di cui è ora autorizzato l’abbattimento sono 34.

“Si presuppone che non tutti i lupi possano essere abbattuti secondo l’approvazione dell’UFAM, ma che la crescita della loro popolazione in Svizzera sarà comunque fortemente frenata”, si legge d’altra parte anche nel comunicato federale. Tiri di regolazione saranno inoltre possibili, fra settembre e gennaio, anche nei prossimi anni.

San Gallo sopprimerà dal canto suo il branco della Calfeisental, mentre Vaud ha rilasciato l’autorizzazione per il maschio riproduttore del branco di Mont Tendre.

Via libera all'abbattimento di 12 branchi di lupi

Telegiornale 28.11.2023, 20:00

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