Le nove persone sospettate di aver maltrattato e rinchiuso due fedeli nella moschea An'Nur di Winterthur, sono state rinviate a giudizio dopo aver già scontato sei mesi in detenzione preventiva.
A provocare la presunta aggressione, che risalirebbe al 22 novembre 2016, era stato un supposto passaggio di informazioni che le due vittime avrebbero fornito a un giornalista sul controverso sermone tenuto un mese prima da un 25enne imam etiope.
Il predicatore, infatti, aveva minacciato i musulmani moderati e di conseguenza era stato condannato a 18 mesi di carcere con la condizionale e a 10 anni di espulsione dalla Svizzera.
ATS/MarGù