Svizzera

Musulmani: l'ostilità è alta

Aumenta il numero di casi di razzismo in Svizzera nei confronti delle persone di fede islamica

  • 11 settembre 2017, 18:42
  • 23 novembre, 04:20
L'astio è vincolato anche dai social

L'astio è vincolato anche dai social

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La Commissione federale contro il razzismo (CFR) si è riunita oggi, lunedì, a Friburgo per discutere delle cause che hanno portato all’aumento degli atti ostili nei confronti dei musulmani in Svizzera e tentare di trovare delle soluzioni.

L’inimicizia verso questa fascia della popolazione sarebbe legata ai discorsi sull’Islam nei media o in politica che ne amplificano alcuni aspetti religiosi. "Il rifiuto è alimentato dal fatto che non hanno nulla a che vedere con i musulmani in quanto tali, me con avvenimenti internazionali", ha spiegato Martine Brunschwig Graf, presidente della CFR.

I social network, inoltre, facilitano la diffusione di contenuti ostili "che esasperano le emozioni, seminano la diffidenza e generano l’esclusione sociale", hanno aggiunto gli organizzatori.

Una "soluzione miracolosa" non esiste, secondo Martine Brunschwig Graf, ma la creazione all’Università di Friburgo nel 2015 del Centro Svizzero Islam e Società (CSIS) è un passo nella giusta direzione, come lo è pure la formazione degli imam nella Confederazione. Questa permetterebbe infatti di "trasmettere [loro] conoscenze sulle pratiche e la democrazia elvetica".

ats/mrj

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