Svizzera

Niger, Berna richiama i collaboratori della DSC

In quattro hanno lasciato il Paese africano in seguito al colpo di Stato del 26 luglio

  • 10.08.2023, 16:43
  • 30.08.2023, 14:34
Un'immagine di Niamey, dove la situazione non è più ritenuta sufficientemente sicura

Un'immagine di Niamey, dove la situazione non è più ritenuta sufficientemente sicura

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Di: ATS/pon 

I tre collaboratori espatriati della Direzione dello sviluppo e della cooperazione - l’agenzia del Dipartimento federale degli affari esteri preposta alla cooperazione internazionale - hanno lasciato il Niger per motivi di sicurezza insieme a una quarta persona. L'attività e il sostegno alla popolazione proseguiranno nel limite del possibile grazie al personale locale, secondo quanto ha reso noto giovedì il DFAE.

La Confederazione intende rimandare sul posto i propri dipendenti non appena la situazione lo permetterà nuovamente. Allo stato attuale, 19 cittadini elvetici hanno già lasciato il Paese mentre il DFAE è in contatto con altri 14 ancora sul posto. Alcuni intendono restare.

Berna ha condannato il colpo di Stato che il 26 luglio ha portato al potere una giunta militare al posto del presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum.

I militari continuano a sfidare l'ultimatum - ormai scaduto - da parte della Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale, che afferma di prediligere la diplomazia ma non esclude l'uso della forza per ripristinare l'ordine costituzionale. I golpisti proprio giovedì hanno costituito un nuovo Governo.

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