La Reitschule, centro sociale di Berna, torna al centro delle critiche. Un consigliere comunale della capitale federale ha infatti avuto accesso ai rapporti settimanali che la polizia redige per l'Esecutivo della città da metà 2015, nei quali si parla di oltre 200 reati commessi nella zona in un anno e mezzo.
Henri-Charles Beuchat, consigliere comunale UDC, ha presentato alla stampa i documenti nei quali la polizia critica i gestori del centro e accusa "simpatizzanti degli ambienti di sinistra" di averle più volte impedito di mettere le mani su spacciatori di droga.
La Reitschule divide le autorità di Berna: per la maggioranza rosso-verde è un importante tassello della cultura alternativa, l'opposizione borghese la considera invece una zona fuorilegge nel cuore della capitale.
ATS/sf