Aumentano i controlli cantonali senza preavviso nelle aziende agricole. Lo confermano i dati relativi al 2017 pubblicati martedì dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. Sono stati ben 12'075 le verifiche effettuate lo scorso anno e un terzo sono state svolte senza preavviso. “I controlli a sorpresa sono chiaramente aumentati, nel 2016 erano solo il 10% del totale”, ci conferma Kaspar Jörger, capodivisione protezione degli animali presso l'Ufficio federale di veterinaria. Nell’82% dei casi non sono comunque state riscontrate lacune nella detenzione degli animali.
Jörger precisa tuttavia che ci sono differenza fra i cantoni: sette non sono infatti arrivati alla quota minima di un controllo a sorpresa ogni dieci, come prescrive l'ordinanza in materia. Ma ottenere altri dettagli è complicato: Berna non indica quali siano questi cantoni e reputa che nel complesso le cifre siano soddisfacenti.
Il caso Hefenhofen ha lasciato il segno e dopo il ritrovamento di decine di cavalli e altri animali in stato e condizioni pietose in quella fattoria del canton Turgovia, cantoni e ufficio federale “stanno lavorano ad un nuovo sistema di controlli, per individuare più rapidamente le aziende a rischio”, ci spiega ancora Kaspar Jörger.
Si pensa ad esempio a verifiche sugli animali che arrivano al macello o a considerare le informazioni igieniche fornite dagli ispettori del latte. Occorrono però diverse autorizzazioni per potere accedere a questi dati, l'obiettivo è ottenere il via libera dal 2020.
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