Svizzera

Palazzo Trevisan guarda al futuro con più ottimismo

Il Parlamento federale ha rinunciato a ridurre di sei milioni e mezzo di franchi il sostegno per le attività all’estero di Pro Helvetia

  • 20 settembre, 15:48
02:01

RG 12:30 del 20.9.2024 Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 20.09.2024, 15:44

  • DFAE
Di: RG/RSI Info 

Pro Helvetia tira un sospiro di sollievo e guarda al futuro con ottimismo. Il Parlamento federale, per finire, ha rinunciato a ridurre di sei milioni e mezzo di franchi il sostegno per le attività all’estero della Fondazione. Il suo budget resta di 187 milioni di franchi.

“Questo significa”, afferma il direttore Philippe Bischof alla RSI, “che Pro Helvetia può realizzare gli obiettivi culturali previsti per il periodo 2025-2028”. Il compito principale più importante della Fondazione a Venezia è la gestione del Padiglione alla Biennale d’Arte e alla Biennale di Architettura. Nell’ambito dei possibili tagli sulle uscite federali, i riflettori erano stati puntati su Palazzo Trevisan. Nel prestigioso palazzo, su 400 metri quadrati di un piano di proprietà della Confederazione, Pro Helvetia dal 2012 organizza attività ed eventi, tra i quali soggiorni per artisti. Spazi dei quali si era anche ipotizzata una vendita.

“Invece al momento” precisa ancora Philippe Bischof “si discute su quali attività continueranno ad essere possibili e finanziabili dal 2025-2026”. L’intenzione è quella di dare un futuro a Palazzo Trevisan, edificio che
negli ultimi mesi è diventato un po’ il simbolo della difesa della cultura e della lingua della minoranza italofona, tanto che anche il governo ticinese si era mosso contro i tagli.
                

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