Svizzera

Pandora Papers, "bene per la Svizzera"

La Confederazione non è in cima alla lista dei Paesi sotto accusa, sottolinea il professore di diritto fiscale Xavier Oberson

  • 16 ottobre 2021, 14:49
  • 20 novembre, 19:26
02:19

Pandora Papers, intervista a Xavier Oberson

Telegiornale 16.10.2021, 14:30

  • Keystone
Di: Telegiornale/sf 

"Penso che i Pandora Papers siano piuttosto una buona notizia per la Svizzera". La posizione, volutamente provocatoria, è di Xavier Oberson, professore di diritto fiscale all’Università di Ginevra, che sottolinea come in questo scandalo la Confederazione non sia in cima alla lista dei Paesi sotto accusa.

Nel mirino, rileva il professore, ci sono piuttosto i Paesi anglosassoni e per la prima volta emergono le pratiche di certi Stati americani che hanno delle strutture offshore poco trasparenti.

"È chiaro che la Svizzera ha avuto problemi nel passato, ma oggi emerge che queste strutture opache sono molto diffuse e non è più possibile nascondere chi c’è dietro, vale a dire gli ambienti economici" afferma Oberson.

Per quanto riguarda la presenza di società bucalettere in Svizzera, il professore mette in evidenza che sono persone giuridiche che pagano le imposte. "La cosa che può dare fastidio è che non c’è personale, non c’è infrastruttura. Ma è molto differente rispetto ad esempio a una società bucalettere di Panama, che paga lo zero per cento di imposte" conclude Oberson.

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