Svizzera

Per lavorare serve il tedesco

Lo rivela uno studio condotto da Adecco e Università di Zurigo - analizzati gli annunci di 1500 aziende svizzere

  • 13 aprile 2023, 12:50
  • 14 agosto 2023, 16:00
Svizzerotedesco

Contrariamente a quanto si possa credere, lo svizzero tedesco è richiesto dalla minima parte dei datori di lavoro

  • Keystone
Di: RG/LP

La lingua più richiesta dal mercato del lavoro svizzero è il tedesco. Questo uno dei risultati dello studio condotto da Adecco, la seconda più grande agenzia di collocamento del mondo, e dall'Università di Zurigo.

La ricerca ha vagliato, lungo un periodo di nove anni, gli annunci di 1500 aziende svizzere distribuite su tutte le regioni linguistiche della Confederazione. È risultato che maggiore è la conoscenza delle lingue, maggiori sono le possibilità di trovare un lavoro.

Tra i requisiti curriculari, la conoscenza del buon tedesco (nota bene) appare nel 87% negli annunci analizzati. Lo svizzero tedesco invece, contrariamente a quanto si possa pensare, solamente l'1% delle volte.

Al richiestissimo hochdeutsch segue poi l'inglese con il 32% e il francese con il 23%. La conoscenza dell'italiano viene invece pretesa un numero marginale di volte, il 4%.

Particolarmente utile alla ricerca di un impiego è la conoscenza di due o più lingue, che appare come condizione in più di un terzo degli annunci. A questo riguardo, le coppie tedesco-inglese e tedesco-francese sono le più ambite.

Radiogiornale del 13.04.2023: Il servizio di Marzio Minoli - Lingue e lavoro

RSI Info 13.04.2023, 12:37

  • Keystone

"La diversità rende il corriculum competitivo"

Che le lingue siano sempre più richieste lo conferma anche Cristina Marenzi, presidente di HR Ticino, l'associazione che riunisce i professionisti delle Risorse Umane.

La richiesta di lingue straniere è capillare e coinvolge diversi campi, da quelli più tecnici, dove "il libretto di istruzione può essere in inglese o in tedesco", a quelli più amministrativi, per chi vuole intraprendere una "carriera internazionale". "La diversità delle lingue proposte dal proprio curriculum è assolutamente un vantaggio competitivo", aggiunge la presidente.

Nota di merito al plurilinguismo svizzero che, dice Marenzi, è risultato un "fattore competitivo e ha favorito la predisposizione all'apprendimento delle lingue".

Radiogiornale del 13.04.2023: Il servizio di Valentina Moccetti - L'intervista a Cristina Marenzi

RSI Info 13.04.2023, 12:40

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