Svizzera

"Più sicurezza alimentare"

Nasce un comitato interpartitico per modificare la Costituzione in merito alle sfide future nel settore

  • 6 luglio 2017, 14:07
  • 23 novembre, 05:05
Il comitato interpartitico chiede nuove strategie per la sicurezza alimentare

Il comitato interpartitico chiede nuove strategie per la sicurezza alimentare

  • Keystone

L'attuale Costituzione non è sufficiente per affrontare le sfide della sicurezza alimentare. Un comitato interpartitico, comprendente quasi tutte le formazioni borghesi e rosso-verdi, ha lanciato giovedì mattina a Berna la campagna per la votazione federale del 24 settembre.

Consiglio federale, Parlamento e tutti i partiti hanno riconosciuto che si deve intervenire per garantire la produzione indigena. Alle urne è quindi necessario approvare il decreto federale sulla sicurezza alimentare, hanno sostenuto i rappresentanti del comitato.

Il decreto in votazione è nato in Parlamento come controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Per la sicurezza alimentare" dell'Unione svizzera dei contadini (USC), poi ritirata. Lanciata in reazione alla Politica agricola 2014-2017, aveva raccolto 147'812 firme valide in tre mesi e chiedeva di rafforzare l'approvvigionamento della popolazione con derrate alimentari provenienti da produzioni indigene sostenibili, adottando provvedimenti contro la perdita di terreni coltivabili.

ATS/EnCa

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