Svizzera

Piazza federale nelle mani della Confederazione?

Una proposta UDC chiede che il Consiglio federale avvii delle trattative con la Città di Berna - L’obiettivo è di poter gestire meglio manifestazioni e proteste

  • 13 aprile, 21:54
  • 13 aprile, 21:54
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Piazza federale in vendita?

Telegiornale 13.04.2024, 20:00

  • Keystone
Di: TG/RSI Info 

Piazza federale è in vendita? Si parlerà anche di questo nella sessione speciale del Consiglio nazionale che si apre lunedì. Una proposta UDC vorrebbe infatti che il Consiglio federale avvii delle trattative con la Città di Berna per l’acquisto di questo luogo dal forte significato simbolico. Il motivo: gestire meglio le manifestazioni e le proteste che avvengono quando il Parlamento è riunito.

Lo scorso anno migliaia di persone hanno partecipato allo sciopero delle donne. C’è poi stata l’occupazione degli attivisti per il clima. Il consigliere nazionale UDC Christian Imark critica il fatto che queste manifestazioni si sono svolte durante i lavori delle camere federali: “Non è normale che per entrare a Palazzo federale ci siano dei controlli simili a quelli di un aeroporto e appena fuori ci sia un caos enorme. Da qui passano alti funzionari, delegazioni internazionali, parlamentari e ci vogliono le necessarie misure di sicurezza, se no prima o poi succederà qualcosa” afferma.

Piazza federale è però da sempre il luogo simbolo per le grandi manifestazioni. E non sono mancati gli scontri. Imark assicura quindi: “Nessuno vuole togliere il diritto a scendere in piazza. È giusto che si possa manifestare qui, ma si tratta di stabilire quando deve essere possibile”.

Da qui l’idea che la Confederazione acquisti Piazza federale in modo da poterne gestire autonomamente il suo utilizzo, soprattutto mentre il Parlamento è riunito. Ma la piazza è veramente in vendita? Beh, in realtà no: “Sono contento che ci sia interesse per la Piazza federale, ma in ogni caso non è in vendita: è il cuore della città di Berna e non ce ne vogliamo separare” dice il sindaco Alec Von Graffenried.

A stabilire quali manifestazioni autorizzare e quali no durante la sessione è un regolamento in vigore dal 2016, spiega ancora il sindaco: “Possono svolgersi piccole manifestazioni a condizione che non disturbino i lavori parlamentari, quelle grandi restano vietate, è quanto prevede un memorandum raggiunto con il Parlamento”. Non sono però mancate eccezioni. Per Christian Imark la piazza deve quindi passare nelle mani della Confederazione. “Questo regolamento va applicato correttamente, cosa che la Città di Berna non ha sempre fatto. Da qui la nostra richiesta” conclude Imark. 

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