La decisione di vietare la vendita di diversi automezzi del gruppo Volkswagen equipaggiati con motori diesel è contestata anche dai piccoli importatori indipendenti e dai commercianti di vetture d'occasione.
Si calcola che in Svizzera siano un migliaio i veicoli di questo tipo parcheggiati presso i concessionari affiliati e in attesa d'immatricolazione.
Secondo la categoria, che ora minaccia denunce e di chiedere i danni, con il divieto di vendita pronunciato venerdì senza neppure coordinarsi con gli analoghi enti comunitari l'Ufficio federale delle strade ha esagerato. Analogamente s'erano già espressi gli altri attori del rfamo.
ATS/dg