Un sondaggio effettuato nella Svizzera tedesca tra i datori di lavoro dal portale Yousty (una grande piattaforma per la ricerca di posti di formazione professionale e stage in azienda) ha rivelato che la maggior parte delle ditte non è contenta dei propri apprendisti. I giovani, generalizzando, sono ritenuti "pigri, viziati e incapaci".
Inoltre, riferisce il SonntagsBlick, la generazione del telefonino sembra non avere interessi, al di fuori dello smartphone che è fonte di enorme distrazione sul posto di lavoro. Una situazione anche potenzialmente molto pericolosa in professioni in cui, per non correre il rischio di farsi male o di fare errori, bisogna essere costantemente attenti. Tanto che numerosi datori hanno deciso di limitarne l'uso.
A complicare la situazione, per le 798 ditte interpellate, vi è anche la crescente difficoltà nel reclutare apprendisti. Per quasi 6 aziende formatrici su 10 trovarne non è evidente. Più che le note scolastiche a contare sono lo svolgimento di uno stage sul posto, l'impressione data durante il primo colloquio e l'atteggiamento di fronte allo studio e al lavoro.
Secondo un esperto che si occupa di giovani ma nel settore informatico, le aziende devono però saper motivare i ragazzi e assolutamente non trattarli come manodopera a basso costo.