Svizzera

Presto tagliati i tassi d’interesse dei crediti Covid

Dopo le pressioni delle PMI e il nuovo taglio della BNS, il Consiglio federale agisce: da aprile scenderanno allo 0,25% per i prestiti fino a mezzo milione di franchi e allo 0,75% al di sopra 

  • Oggi, 12:16
  • Oggi, 12:23
Palazzo Federale

I crediti Covid garantiti dalla Confederazione erano stati ideati per permettere alle aziende di avere la liquidità necessaria a superare il crollo degli affari legato alla pandemia

  • iStock
Di: ATS/dielle 

Prima le lamentele delle PMI, ora l’adeguamento. Il Consiglio federale ha stabilito che da inizio aprile i tassi d’interesse sui crediti Covid scenderanno allo 0,25% per i crediti fino a mezzo milione di franchi e allo 0,75% per quelli superiori.

Stando alle norme in vigore, il governo adegua gli interessi ogni anno agli sviluppi del mercato, considerando anche il tasso guida della Banca nazionale svizzera (BNS). Da aprile 2023 si applicano tassi d’interesse pari all’1,5% per i crediti fino a 500 mila franchi e al 2% per i crediti superiori.

Il Governo spiega la decisione con l’abbassamento allo 0,25% del tasso guida da parte della BNS deciso ieri (giovedì). Gli interessi vengono comunque mantenuti, anche perché “mirano a scoraggiare le imprese a beneficiarne più a lungo del dovuto”, afferma il governo. Ciò è conforme sia allo scopo originario del programma di credito (superare rapidamente i problemi di liquidità dovuti al coronavirus), sia all’interesse dei contribuenti a contenere il più possibile le inadempienze sui crediti.

05:33

BNS, giù il tasso guida allo 0,25%

Telegiornale 20.03.2025, 20:00

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