Presunti sostenitori svizzeri dello Stato islamico sono stati fermati in Siria, come ha confermato venerdì il Dipartimento degli affari esteri dopo anticipazioni diffuse dalla stampa. Non ha invece suffragato l'informazione, data anche dall'emissione "10 vor 10", della televisione della Svizzera tedesca SRF, secondo la quale si tratta di tre donne e di un bambino, ora detenuti dalle forze curde.
Ci ha allora pensato il Ministero pubblico della Confederazione, che nel pomeriggio ha indicato d'aver avviato un procedimento penale contro le tre cittadine elvetiche.
Berna -si è inoltre appreso- non può garantire loro la protezione consolare poiché non è un servizio scontato e Damasco non lo prevede. Chi ignora gli avvertimenti riguardo ai viaggi nel paese mediorientale lo fa quindi a suo rischio e pericolo.
ATS/dg