Il Consiglio nazionale, con 101 voti a favore, 91 contrari e 4 astensioni, ha approvato oggi, giovedì, la soluzione scaturita dalla conferenza di conciliazione fra i due rami del Parlamento, in funzione della Riforma previdenza vecchiaia 2020.
La proposta ha in tal modo superato, proprio con l'esatto numero minimo di suffragi necessari a sostegno, lo scoglio della maggioranza qualificata richiesta alla Camera del popolo.
Riforma passata anche alla Camera del popolo
Già stamani il Consiglio degli Stati aveva dato il suo via libera alla proposta con 27 voti contro 17. Il dossier è di conseguenza pronto per le votazioni finali delle Camere, in programma per domani.
Se anche in quella sede il dossier verrà definitivamente approvato, saranno gli elettori, in settembre, a doversi esprimere in votazione popolare.
Red.MM/ARi
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