Svizzera

RUAG e Leopard, emergono nuovi dettagli

L’inchiesta tedesca sull’ex manager dell’azienda d’armamenti coinvolge anche la moglie, entrambi vallesani – Nel mirino la compravendita di pezzi di ricambio

  • 27 agosto 2023, 13:20
  • 12 settembre 2023, 09:01
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RG 12.30 del 27.08.2023 - Il servizio di Gian Paolo Driussi

RSI Info 27.08.2023, 13:20

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Di: RG-Driussi/Red. MM 

Fra ieri (sabato) e oggi la stampa d'Oltralpe ha rivelato ulteriori dettagli sulla vicenda dei carri armati Leopard 1 e sull'inchiesta tedesca per corruzione riguardante un ex manager di RUAG. Sarebbe infatti indagata anche la moglie, entrambi abitano in Vallese e l'epicentro della nuova scossa che coinvolge il gruppo d'armamento svizzero consisterebbe nella compravendita fuori controllo di pezzi di ricambio, ma in parte anche degli stessi blindati.

È di sabato innanzitutto la notizia del cattivo affare: nel 2016 RUAG aveva comprato in Italia un centinaio di Leopard 1 per 4,5 milioni di franchi (45’000 franchi a carro), vendendone poi 25 a una società bavarese (anche se accertamenti sull'attuale proprietà sono in corso) per 500 franchi a carro.

Oggi si apprende invece dal Sonntagsblick che la Procura tedesca di Verden non sta indagando per corruzione solo nei confronti di un ex manager di RUAG, ma appunto anche di sua moglie, co-proprietaria di un'impresa da cui 4 anni fa passarono due componenti per carri armati. La particolarità? Nella compravendita era coinvolta la filiale tedesca di RUAG e in un solo giorno questi ingranaggi cambiarono proprietario cinque volte, ognuna con un prezzo maggiorato.

Non si sa se le due vicende sono direttamente collegate e se i pezzi erano quelli dei Leopard 1, ma stando ad alcuni atti e documenti in mano al domenicale l'anello di congiunzione sarebbe comunque sempre lui: l'ex manager, con la moglie residente in Vallese. La svendita dei 25 mezzi avrebbe infatti funto da contropartita per un altro affare, in un pasticcio di contratti e accordi solo parzialmente documentati e di cui l'ex dipendente era quantomeno a conoscenza.

Fatta salva la presunzione di innocenza, l'immagine che sta dunque emergendo è piuttosto quella del faccendiere anziché del manager. Quel che è certo è che il CdA di RUAG si è riunito una settimana fa e subito dopo dalla Germania è stata rivendicata la proprietà dei 25 Leopard, aprendo così un potenziale vaso di pandora dal contenuto quantomeno confusionario e su cui Viola Amherd ha ora deciso di vederci chiaro.

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Leopard 1, una coppia vallesana nel mirino della giustizia

Telegiornale 27.08.2023, 12:30

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