Svizzera

Raccolta di legname in calo del 6% in Svizzera nel 2023

In controtendenza il Ticino che segna un +4% rispetto al resto del Paese e la produzione di legno (trucioli) utilizzato per ricavare energia (+5%)

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Raccolta di legname in calo del 6% in Svizzera nel 2023

Raccolta di legname in calo del 6% in Svizzera nel 2023

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Di: Swing

Nel 2023 in Svizzera sono stati raccolti 4,9 milioni di metri cubi di legname, il che rappresenta una riduzione di quasi il 6% rispetto all‘anno precedente e una diminuzione, in generale, per la prima volta dal 2019. La tendenza si nota in tutta la Svizzera con l’eccezione del Sud delle Alpi visto che il Ticino segna un +4%.

Ad aver segnato un notevole calo è stata la raccolta di legname in tronchi (2,2 milioni di metri cubi ovvero -12%). Con il segno meno anche la produzione di legname industriale (-1%) e di legname in pezzi per la produzione di energia (-5%). La raccolta dell‘altro assortimento di legname per la produzione di energia (legname in trucioli) ha tuttavia continuato ad aumentare (+5%). Al momento rappresenta circa il 30% del raccolto totale. Negli ultimi 20 anni la quota di legname per la produzione d‘energia sulla raccolta di legname totale è raddoppiata, come rileva la statistica forestale pubblicata oggi, mercoledì, dall‘Ufficio federale di statistica (UST).

RG 12.30 del 17.07.2024 - Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 17.07.2024, 12:50

Il volume di legname raccolto è diminuito, come accennato, nei Cantoni con le maggiori aree boschive: Berna (-14%), Zurigo (-9%), Vallese (-9%), San Gallo (-5%), Argovia (-3%) e Grigioni (-1%), con l’eccezione, come accennato, dei Cantoni del Ticino (+4%) e di Vaud (+9%).

In controtendenza, come detto, la raccolta di legname per la produzione d’energia. Nel 2023, con un volume di circa 2,1 milioni di metri cubi, il legname per la produzione di energia rappresentava il 44% della raccolta annuale totale, il che corrisponde a un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi anni la domanda di legname per la produzione di energia è aumentata notevolmente a causa di una serie di fattori quali la crisi energetica, la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici e la promozione delle energie rinnovabili (anche per gli impianti di riscaldamento a legna).

Le 640 aziende forestali attive nel 2023 hanno registrato entrate per 598 milioni di franchi e uscite per 618 milioni di franchi. A livello svizzero il deficit ammontava a circa 20 milioni di franchi (nel 2022 a 18 milioni). Le aziende forestali dell’Altipiano, delle Alpi e del versante sudalpino hanno ancora contabilizzato perdite. Le aziende forestali dell’Arco giurassiano hanno registrato un bilancio positivo, mentre quelle delle Prealpi hanno presentato un bilancio in pari.

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