Rischio blackout? Generatori diesel sempre più richiesti

Il timore per potenziali tagli alla corrente elettrica in autunno e in inverno hanno spinto molte persone in Svizzera ad acquistare dei generatori d'emergenza o a orientarsi su altri sistemi alternativi. Secondo gli esperti però queste soluzioni hanno non pochi limiti.

I piccoli generatori, ma anche quelli per scopi industriali, sono quindi parecchio richiesti, anche perché c'è chi si prepara al peggio, ovvero a potenziali tagli della corrente elettrica, come da più parti dato per possibile in autunno inverno. E allora si ricorre al buon vecchio generatore diesel obsoleto. In effetti c'è stato un aumento della richiesta di questi apparecchi dice Berta Müller, responsabile della B-Max, ditta specializzata nei pressi di Thun. Si va da piccoli sistemi per la casa a quelli più potenti industriali, richiesti ad esempio da panetterie o macellerie. Non è però così semplice, specialmente se di grosse dimensioni bisogna ad esempio fare i conti con serbatoi molto capienti ed eventualmente una domanda di costruzione. I calcoli poi vanno fatti bene perché generatori diesel di piccole dimensioni non forniranno mai sufficiente energia per riscaldare un'intera casa, dicono gli esperti. In Svizzera, però, cresce il timore di restare al freddo questo inverno.

Il rivenditore online Galaxus segnala per parte sua vendite mai viste prima di generatori di piccole dimensioni, ma anche pannelli solari o stufe elettriche che in caso di panne energetica diventano però del tutto inutili. Sono inoltre molto richieste anche stufe a legna e a pellet, altri sistemi che richiedono però competenza e autorizzazione prima di essere installati.

E la politica? La Confederazione sta attualmente lavorando a diversi scenari di blackout forzato, che in questo caso verrebbe annunciato con anticipo. Più di questo, per ora non sembra possibile fare.