"È una situazione preoccupante". E' con queste che Ignazio Cassis si è espresso dopo gli attacchi di una settimana fa alle strutture petrolifere saudite; attacchi per i quali - secondo gli Stati Uniti - il sospetto è caduto sull'Iran.
In un'intervista all'NZZ am Sonntag, il direttore del Dipartimento affari esteri ha avvertito che "situazioni polarizzate e tese nel mondo possono portare rapidamente a guerre". Cassis ha poi dichiarato di voler continuare a mediare di persona tra le parti, ossia tra Washington e Teheran. Nella stessa intervista Cassis ha poi dichiarato che la Svizzera "entro il 2023" sarà membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
"La presenza di forze straniere nella regione col pretesto che si occupano della sicurezza ha solo portato insicurezza e disgrazie". Ha invece detto il presidente iraniano Hassan Rohani parlando ad una cerimonia per commemorare l'inizio della guerra Iran-Iraq, il 22 settembre del 1980. Rohani a quindi invitato "le forze straniere ad allontanarsi dalla regione".
NOT/joe.p.