Il cittadino svizzero e spagnolo arrestato in Marocco per i suoi legami con gli autori dell'uccisione di due turiste del Nord Europa, avvenuta nella notte fra il 16 e il 17 dicembre in una località dell'Alto Atlante, è comparso lunedì in tribunale, dove si è proclamato innocente. Lo ha riferito il suo avvocato all'agenzia AFP, al termine dell'interrogatorio da parte di un giudice antiterrorismo a Salé, vicino a Rabat. Una nuova udienza a porte chiuse si terrà in data ancora da definire.
Dopo un confronto con gli altri imputati, il legale intende chiedere il rilascio del suo assistito, convertitosi all'Islam nel 2011 a Ginevra, dove viveva prima di trasferirsi nel 2015 a Marrakech.