La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha revocato per la prima volta il passaporto svizzero a una persona con la doppia cittadinanza. L'uomo - un ex agente di sicurezza della Argo 1 di Molino Nuovo, in Ticino conosciuto come il "reclutatore" - è stato condannato a una pena detentiva di due anni e mezzo, di cui 6 mesi da espiare, per legami con il terrorismo islamico, dopo aver fatto propaganda e reclutato combattenti.
La SEM ricorda mercoledì in un comunicato di avere la facoltà di revocare la nazionalità elvetica a una persona che possiede anche quella di un altro Stato, qualora la sua condotta sia di grave pregiudizio agli interessi, e quindi alla sicurezza, della Svizzera. Gravi crimini commessi nel quadro di attività terroristiche o di estremismo violento rientrano in questo campo di applicazione.
La decisione non è ancora passata in giudicato. L'interessato ha infatti la possibilità di ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF).
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