Le procedure per la realizzazione di grandi impianti idroelettrici ed eolici, vista la loro rilevanza per la produzione di corrente andrebbero snellite. Inoltre, i costi per impianti fotovoltaici su nuove costruzioni dovrebbero essere deducili fiscalmente e andrebbe semplificata la posa di pannelli. Va in quetso senso un progetto del Consiglio federale sottoposto a consultazione fino al 23 maggio.
Lo snellimento procedurale non dovrà però compromettere il diritto in materia di protezione della natura, dell'ambiente e dei monumenti storici, precisa un comunicato diffuso oggi dal Governo.
Attualmente, precisa la nota, la durata di tali procedure è eccessiva: per i grandi impianti, tra l'inizio delle progettazioni e le realizzazioni a volte trascorrono oltre vent'anni.
Circa lo sfruttamento dell'energia solare, il Governo vorrebbe fare in modo che venissero installati sistematicamente pannelli solari sulle nuove costruzioni. Sui tetti e sulle facciate degli immobili, osserva il Governo, vi è un enorme potenziale inutilizzato. A titolo di incentivo si propongono deduzioni fiscali, ora possibili solo per i risanamenti, anche per gli impianti destinati a nuove costruzioni. Infine l'Esecutivo intende semplificare la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle facciate. In avvenire dovrebbe essere sufficiente una procedura di annuncio, anche se i cantoni potranno continuare a mantenere un obbligo di autorizzazione all'interno delle zone protette.