Svizzera

Valanghe, pericoli "nazionali"

Tra i vari Paesi i gradi d'allarme sono sovente valutati in modo differente creando qualche confusione tra gli amanti delle montagne

  • 16 dicembre 2019, 08:23
  • 22 novembre, 20:25
01:29

RG 07.00 del 16.12.2019 Il servizio di Roberto Scolla

RSI Info 16.12.2019, 08:13

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I bollettini delle valanghe non sempre aiutano, visto che, anche negli scorsi giorni sono avvenuti alcuni incidenti mortali in montagna con la Svizzera a definire il pericolo valanghe di grado 3 (marcato) mentre lo stesso era catalogato come medio-forte in Italia. Passando da una nazione all’altra, infatti, i gradi di pericolo vengono valutati in maniera diversa.

Chi percorre un sentiero alpino innevato si trova quindi confuso e confrontato con l’incertezza. Un recente studio “mostra anche come vi siano per esempio notevoli differenze tra la Francia e la Svizzera, non tanto per quanto riguarda il pericolo 5, il massimo (pericolo molto forte) quanto per i gradi di allerta inferiori: 2 (moderato) e 3 marcato. Con i quali, negli inverni 1999-2000 e 2018-2019 è avvenuto il 92% degli incidenti mortali”.

Mentre la Svizzera tende a qualificare un pericolo come “moderato” (lo ha fatto nel 42% dei casi) la Francia utilizza (quasi una volta su due) il grado 3, ovvero di pericolo marcato. “È pur vero che le situazioni climatiche e morfologiche sono diverse da zona a zona, ma sono molti, dalle guide alpine agli organizzatori di escursioni fino ai normali sportivi invernali a chiedere maggiore omogeneità nelle previsioni e nelle valutazioni. Richieste che trovano il consenso degli esperti che sottolineano però la necessità di maggiori risorse finanziarie e di personale”.

RG/RS/Swing

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