Occorre ampliare l’offerta di aiuto per le vittime di violenza domestica e sessuale. Ne è convinto il Consiglio federale che nella seduta di mercoledì ha avviato la consultazione sulla revisione parziale della legge federale concernente l’aiuto alle vittime di reati (LAV). L’Esecutivo propone di rafforzare l’assistenza medica e di agevolare l’accesso alla documentazione medico-legale. La consultazione terminerà il 24 gennaio dell’anno prossimo.
Garantire l’accesso all’assistenza medico-legale
Per il Governo vanno ridotte al minimo le barriere all’accesso alle cure primarie. I Cantoni dovranno quindi assicurare l’offerta e l’accesso a cure 24 ore su 24. Il Consiglio federale propone inoltre di accordare alle vittime il diritto di consultare gratuitamente la documentazione medico-legale, a prescindere dal fatto che la vittima abbia denunciato penalmente o meno l’autore.
La documentazione potrà in seguito essere utilizzata come mezzo di prova. Questo, si legge in una nota stampa, potrebbe avere ripercussioni positive sul tasso di denunce e sul numero delle condanne penali.
Affinché le misure siano efficaci, le vittime devono conoscere i loro diritti e sapere a quale consultorio rivolgersi per ricevere le cure mediche primarie. Il Consiglio federale intende pertanto inserire esplicitamente nella LAV l’obbligo per i Cantoni di informare le vittime in modo adeguato sulle offerte di aiuto esistenti.
La procedura di consultazione durerà fino al 24 gennaio 2025.
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Notiziario 09.10.2024, 14:00
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