“I premi in Ticino sono legati ai costi e bisogna riflettere su cosa” nel cantone “causa un aumento dei costi più rapido che altrove”.
È quanto rileva Elisabeth Baume-Schneider sull’impennata in Ticino dei premi di assicurazione malattia: l’aumento medio annunciato la scorsa settimana, pari al 10,5%, è il più consistente nel raffronto con gli altri cantoni. La consigliera federale ha avuto modo di tornare sulla questione a Bellinzona ieri, mercoledì, in margine ai festeggiamenti per la 10’000esima pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Per la responsabile del Dipartimento federale dell’interno (DFI), non si tratta “soltanto di una questione demografica” ma vanno considerati “anche il numero di medici e l’organizzazione territoriale”.
“Capisco quindi la collera” della popolazione ticinese, ma “non si può dare la colpa a Berna o al sistema. O, allora, bisogna lavorare insieme per riformarlo, questo sistema”, ha sottolineato, “perché sono i costi della salute il problema; non solo i premi”.