Ticino e Grigioni

A Cadro ansie e disagi per i nuovi trasferimenti

Manifestazione pacifica a cui ha partecipato una trentina di persone: denunciata la mancanza di comunicazione mentre l’Ufficio richiedenti l’asilo riferisce di non poter fare diversamente

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Cadro, presidio di solidarietà verso i richiedenti l'asilo

SEIDISERA 20.02.2025, 18:00

  • Tipress
Di: SEIDISERA/sdr 

Una trentina di persone ha partecipato giovedì al presidio di solidarietà organizzato da alcuni richiedenti l’asilo che abitano al centro Ulivo di Cadro. La manifestazione è stata indetta dopo che l’Ufficio richiedenti l’asilo ha annunciato che durante le vacanze di carnevale verranno trasferiti per lasciare posto ai minorenni non accompagnati che vivono in un hotel a Paradiso. Il tema - dunque - è quello dei continui trasferimenti ai quali sono sottoposte queste persone. Spostamenti che portano inevitabilmente dietro ansie e disagi, come riferito dalla testimonianza raccolta dai microfoni di SEIDISERA, quella di Abdullah, un giovane afghano arrivato in Svizzera due anni e mezzo fa.

Il giovane spiega di quanto questo periodo sia stato determinato da spostamenti: Iran, Turchia, poi Bulgaria. Ha passato sette paesi prima di arrivare in Svizzera, a Basilea dove ha richiesto l’asilo per poi essere trasferito dopo poco in Ticino. A Locarno per un mese e poi all’Hotel Vezia fino all’ennesimo “sfratto” anche da questa residenza. Il giovane non si arrende, prende con un amico un appartamento a Lugano e inizia un percorso lavorativo proprio all’interno della struttura che ospitava i migranti, come aiuto cuoco.

Non tutti hanno avuto una simile esperienza: hanno dovuto invece andare in altri centri o in pensioni o appartamenti seguiti dal Cantone anche se, laddove è possibile, Abdullah mantiene saldi i contatti con le persone che ha conosciuto in questo “peregrinare” e che ancora sono soggetti a questi trasferimenti come la sua amica turca Edibe che dal Motel Vezia è stata trasferita a Cadro e adesso - con un centinaio di altre persone - dovrà lasciare anche Cadro per andare in una pensione di Giubiasco o altre strutture con cui lavora l’Ufficio richiedenti l’asilo. Un ennesimo trasferimento che ad alcuni ha però provocato ansie e disagio che hanno - appunto - manifestato con un presidio giovedì sul mezzogiorno fuori dal centro l’Ulivo.

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Migranti, sit in di protesta a Cadro

Il Quotidiano 20.02.2025, 19:00

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