La collaborazione tra Repower e AutoPostale dovrebbe portare una ventina di autobus elettrici a circolare nella regione di Coira nella prima metà del 2021. Tra i partner è già in corso una collaborazione in Valposchiavo (GR), dove un autopostale elettrico è in circolazione come scuolabus da questa primavera.
Lo scuolabus elettrico della Valposchiavo
"La cooperazione nel settore della mobilità elettrica è un passo importante verso un futuro sostenibile per il trasporto pubblico", si legge in una nota congiunta delle due aziende che hanno firmato una dichiarazione d'intenti per l'utilizzo degli autopostali elettrici in occasione dei 100 anni di AutoPostale nei Grigioni. Ora, insieme al Cantone e ad altri partner, intendono procedere con l'attuazione concreta.
Per la prima volta AutoPostale intende gestire una o più linee esclusivamente con veicoli elettrici nei Grigioni. A tal fine l'impresa poschiavina, impegnata da diversi anni nel campo della mobilità elettrica, intende fornire l'infrastruttura di ricarica e le energie rinnovabili. I veicoli di questo tipo attualmente presenti sul mercato sono adatti ad aree piuttosto pianeggianti, per cui si prevede che i primi circoleranno sulle linee tra Coira e Bad Ragaz.
Se tutto procederà secondo i piani, tra 10 e 20 mezzi non inquinanti potranno essere messi in servizio nella prima metà del 2021. Vi sono, tuttavia, ancora alcune questioni aperte da chiarire, spiega la nota, tra cui il finanziamento dei costi aggiuntivi, l'acquisto di veicoli idonei e la definizione delle linee concrete su cui viaggeranno. Infine bisognerà chiarire quando, dove e come verranno ricaricate le batterie, affinché AutoPostale possa rispettare sempre gli orari.
ATS/Swing