Il trasferimento di Mauro Antonini, all'epoca a capo della Regione IV delle Guardie di confine, era giustificato. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo federale, la cui sentenza non è definitiva: può ancora essere impugnata dinanzi al Tribunale federale.
All'ufficiale ticinese venivano rimproverati problemi di gestione del personale. Mandato a Berna nell'agosto del 2018 (così come l'ufficiale responsabile del personale), aveva assunto altri incarichi, mentre al suo posto era stato nominato Silvio Tognetti, prima ad interim e dal novembre dello stesso anno in via definitiva. Quando Antonini era stato informato che non sarebbe tornato ad occupare il ruolo che era stato suo per un decennio aveva deciso di impugnare il provvedimento.
Nella sua decisione, la corte di San Gallo sposa ora le argomentazioni dell'Amministrazione federale delle dogane. Dal dossier risulta una perdita di fiducia nei confronti del comandante da parte dei sottoposti. Ad Antonini viene anche rimproverato di non aver informato in tempo la gerarchia dei problemi interni emersi già nel maggio di quell'anno. Il Dipartimento federale delle finanze, si ricorda, aveva anche avviato un'inchiesta penale e una amministrativa, sospendendo la seconda in attesa dell'esito della prima.
Il trasferimento di Mauro Antonini era giustificato
Il Quotidiano 04.06.2020, 21:00
Antonini, provvedimento giustificato
Telegiornale 04.06.2020, 14:30
PP 12.00 del 04.06.2020 Trasferimento di Antonini
RSI Info 04.06.2020, 14:06
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