Il 33enne svizzero-turco del Luganese finito sotto inchiesta per usura e sequestro di persona insieme al responsabile operativo della Argo 1 potrebbe presto essere prosciolto. Lo scrive oggi, martedì, LaRegione, spiegando che la titolare dell’inchiesta, la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, ha notificato l’imminente chiusura dell’istruzione, prospettando l’abbandono del procedimento penale a carico dell’ex agente della ditta di sicurezza, già condannato un anno fa (nell’ambito di un’altra indagine) dal Tribunale penale federale per propaganda jihadista.
Resta invece aperto il procedimento a carico del responsabile della società, a cui il Dipartimento della sanità e della socialità aveva affidato la sorveglianza dei centri per richiedenti asilo.
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