Telefoni che squillano di continuo e tanto lavoro frenetico. Dopo la devastante grandinata che ha investito venerdì il Locarnese, con chicchi fino a 5-7 centimetri di diametro (certifica MeteoSvizzera), sono giorni difficili, non solo per i danneggiati, ma anche per assicurazioni, carrozzerie, vetrerie… messe sotto pressione da una richiesta di interventi che sta raggiungendo numeri impressionanti.
"Al momento prevediamo circa 1'800 veicoli danneggiati assicurati con AXA in Ticino, con costi stimati di circa 11 milioni di franchi. Trattandosi di una stima iniziale, è molto probabile che nei prossimi giorni la proiezione debba essere corretta", dichiara alla RSI, Simona Altwegg, della comunicazione di AXA, sottolineando di non avere ancora "una proiezione significativa per i danni agli effetti domestici e agli edifici. Ciò è dovuto in particolare al fatto che le inondazioni sono ancora in corso".
Dal canto suo Jean-Pierre Perucchini, responsabile dell’agenzia La Mobiliare Locarno dichiara che “la nostra assicurazione da sola è già arrivata a registrare 750 sinistri, ma le denunce sono in aumento. Pensi che, nella sola giornata di sabato, avevamo registrato 350 casi… Circa il 60% dei sinistri riguarda veicoli, il resto l’assicurazione stabili (rotture di lucernari, vetrate, danneggiamenti di facciate etc.)”.
Assicurazioni Generali ha finora raccolto circa 500 denunce di sinistri (tra veicoli e immobili). "Non abbiamo ancora potuto quantificare i danni, ma comunque si tratta di diversi milioni", spiega Filippo Brizzi, responsabile regionale. "Diversi carrozzieri stimano che, nel 50% dei casi di danni ai veicoli, sarà rimborsato il danno totale”. Un dato che rende l'idea del disastro: il veicolo ha subito danni tali da renderne anti-economica la riparazione.
Difficile quantificare i danni complessivi, in questo momento, anche per Helvetia, spiega Adriano Lardi, responsabile dell'agenzia principale Locarno e Valli. “Le cifre cominceremo a metterle nero su bianco nei prossimi giorni, ma purtroppo saranno cifre importanti. Ora siamo impegnati a gestire l’emergenza di un evento fuori dalla norma, a rispondere ai clienti, a far mettere in sicurezza gli stabili. Bisogna fare in fretta”.
"Problemi anche a reperire artigiani, pezzi e materiali"
Con numeri a questi livelli “è un grosso problema reperire in tempi brevi tutti gli artigiani necessari, i carpentieri, i muratori per mettere in sicurezza i tetti. E anche le carrozzerie stanno lavorando a ritmi frenetici”, aggiunge Perucchini, mentre Lardi sottolinea che le carrozzerie stanno finendo anche i cristalli dei parabrezza.
Migliaia i sinistri annunciati alle assicurazioni
Al centralino della Carrozzeria Touring di Minusio spiegano di avere già 160 richieste (il telefono in sottofondo non smette di suonare n.d.r.) e che hanno dovuto attrezzarsi con un nuovo locale per accelerare le riparazioni. Riparazioni che sono importanti e coinvolgono in modo pesante l’intero veicolo, oltre al parabrezza. “Diamo priorità alla riparazione dei vetri, per consentire ai proprietari di rimettere almeno il veicolo in circolazione. Per il resto della carrozzeria si provvederà in seguito”, spiegano.
Anche chi ripristina i cristalli delle abitazioni non ha un attimo di tregua. “Abbiamo già ricevuto circa 180 richieste”, spiega Giovanna Caccia, una delle titolari della Vetreria Beffa di Losone: “Ottanta arrivano da Losone-Ascona, 50 da Locarno, 20 dalla zona di Ronco sopra Ascona, 30 da Muralto. La richiesta di riparare i lucernari sono la maggior parte (circa 130), mentre una quarantina riguarda le finestre e solo una decina le coperture in vetro dei vani scala dei condomini. Ora stiamo lavorando in modalità "pronto soccorso": diamo la priorità alle urgenze, a chi si è ritrovato con l’acqua in casa… è da venerdì notte che siamo sotto pressione”, sottolinea Giovanna Caccia.
E sui tempi delle riparazioni? Alessandro Citraro, titolare di Citraro Vetreria (a Gordola), non si sbilancia. Potrebbero occorrere due/tre settimane per ogni cupola, altrettanto per ogni finestra di tipo Velux, ma tutto dipenderà dalle disponibilità in magazzino dei fornitori. Anche lui sottolinea l’eccezionalità dell’evento: “Una grandinata del genere? Mai vista in vita mia”.
Ancora disagi nel Locarnese
Il Quotidiano 28.08.2023, 19:00
SEIDISERA 18.00 del 28.08.23 - I danni ai pannelli fotovoltaici
RSI Info 28.08.2023, 17:52
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