Ticino e Grigioni

Barca affondata, recupero a rilento

"Siamo stati sorpresi da una tempesta mentre stavamo rientrando", hanno raccontato i sopravvissuti. 007 israeliani ripartiti di fretta, non hanno potuto essere riascoltati

  • 31 maggio 2023, 18:03
  • 13 novembre, 12:24
L'imbarcazione non è ancora a riva

L'imbarcazione non è ancora a riva

  • ansa
Di: ATS/pon 

Procedono a rilento le operazioni di recupero della barca turistica che è naufragata domenica a Lisanza (Varese), sul Lago Maggiore. Il relitto ha iniziato a riemergere già martedì, ma non è ancora a riva.

L'incidente ha provocato la morte di quattro persone, due 007 italiani di 62 e 52 anni, un 53 enne agente del Mossad in congedo e una 50 enne russa e compagna dello skipper, ora indagato per omicidio e naufragio colposi.

A quanto emerso tutte e ventuno le persone sopravvissute, tredici dipendenti del servizio di sicurezza israeliano e otto dell'intelligence italiana, portati a riva anche grazie all'intervento di un gruppo di giovani a bordo di un'altra imbarcazione, sono stati ascoltati dai carabinieri una volta a terra.

"Siamo stati sorpresi da una tempesta mentre stavamo rientrando", hanno raccontato, "in pochi attimi siamo finiti in acqua dopo che si è capovolta". Non ci sarebbe però stato modo di sentire una seconda gli agenti del Mossad, vista la repentina ripartenza a bordo di un jet privato arrivato direttamente da Israele. Mercoledì è stata rimpatriata anche la salma della vittima israeliana dell'incidente.

L'inchiesta della Procura di Busto Arsizio (Varese), si concentra in ogni caso sul concorso di cause che ha provocato il naufragio, mentre non è oggetto di indagine il motivo per il quale due gruppi di agenti governativi si trovassero sulla "Goduria" e se vi fosse o meno in corso un meeting tra 007.

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Giallo sul Lago Maggiore

Telegiornale 31.05.2023, 12:30

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