Le dimissioni del consigliere federale Didier Burkhalter creano una “situazione favorevole per una candidatura ticinese”. L’ha rimarcato mercoledì all’ATS il presidente del PLR ticinese Bixio Caprara. Sempre stasera sarebbero in programma i primi colloqui con i parlamentari ticinesi del PLR a Berna, ovvero Fabio Abate, Ignazio Cassis e Giovanni Merlini. Bixio Caprara ha spiegato che è troppo presto per formulare una candidatura definitiva.
Il Ticino è privo di un consigliere federale dal 1999, quando lasciò la carica Flavio Cotti. In proposito il presidente cantonale liberale-radicale rileva che i ticinesi “sentono molto la mancanza di un rappresentante italofono nell’Esecutivo federale”. Il 24 giugno Caprara incontrerà i suoi omologhi degli altri cantoni e la tematica della successione a Didier Burkhalter sarà indubbiamente un argomento di discussione di assoluta importanza, ha precisato il politico ticinese.
Oltre ai ticinesi, evidentemente pure i romandi riflettono su chi scegliere come successore alla carica lasciata libera dall’economista neocastellano. Tra i papabili figura senza dubbio il ministro ginevrino Pierre Maudet, come pure la consigliera di Stato vodese Jacqueline de Quattro. Va tuttavia osservato che la Romandia, dopo l'elezione di Guy Parmelin nel 2015, ha finora potuto disporre di 3 dei 7 seggi del Consiglio federale.
ATS/EnCa
RG 18.30 del 14.6.2017 L'ampia pagina dedicata a Burkhalter: reazioni, considerazioni e commenti
RSI Info 14.06.2017, 20:50
Contenuto audio
CSI 18.00 del 14.06.17 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 15.06.2017, 00:05
Contenuto audio