E’ stata confermata in appello la sentenza di primo grado nei confronti di due genitori italiani residenti a Chiasso che per mesi hanno sottoposto i figli a una quotidianità di violenza, tanto che la madre è stata ritenuta colpevole anche di tentato omicidio intenzionale.
La Corte d’appello ha confermato la decisione del Tribunale penale emessa nel 2018: 8 anni di detenzione alla madre, 3 al padre e 16 mesi al nonno che, secondo l'accusa, avrebbe potuto mettere fine al calvario dei 4 bambini, denunciando l'agire dei genitori.
I figli vivevano in un clima di violenza quasi quotidiana, confinati nel terrore anche mentre assistevano ai violenti litigi dei genitori nascosti in un armadio. Valentina Tuoni, di fronte alla Corte d'appello negli scorsi giorni ha parlato di calci in testa, colpi con la cintura e con un tacco 12 e un pugno in faccia a un lattante. Ad essere violenta era soprattutto la donna. Ma il marito, a sua volta violento, e il suocero non le hanno impedito di proseguire.
Sono stati confermati tutti gli episodi di violenza e le relative imputazioni contestate alla madre salvo un unico episodio, per il quale la Corte d’Appello ha deciso di derubricare il reato. Troppo poco per ridurre la pena in modo massiccio come chiedevano le difese dei tre imputati.
Condanne confermate in Appello
Il Quotidiano 21.11.2019, 20:00