Ticino e Grigioni

Carnevale sugli sci... ma dove?

Stazioni invernali della Svizzera italiana confrontate con l'incognita del caldo per assicurare l'apertura durante le imminenti vacanze scolastiche

  • 14 febbraio 2023, 05:51
  • 20 novembre, 11:57
Sulle piste di Pian Cales a San Bernardino

Sulle piste di Pian Cales a San Bernardino

  • Tipress
Di: Patrick Stopper 

Mancano ormai pochissimi giorni alle vacanze scolastiche di Carnevale, che inizieranno sabato 18 febbraio. E sono molti coloro che prevedono di trascorrere qualche giorno sugli sci. Ma con le temperature praticamente primaverili di questi giorni e la prolungata mancanza di precipitazioni, sulle montagne della Svizzera italiana ci sarà ancora sufficiente neve?

I comprensori sciistici stanno infatti affrontando un'altra stagione invernale difficile. Con le prime e abbondanti nevicate dello scorso dicembre, da parte dei gestori degli impianti non era mancato l'ottimismo. Dopo Natale, però, le temperature sono aumentate e la pioggia ha rovinato le piste, costringendo alcune stazioni invernali a una chiusura temporanea.

A Bosco Gurin nove gradi a duemila metri

Attualmente nella Svizzera italiana si scia quasi dappertutto, anche se diverse stazioni invernali sono aperte solo parzialmente. Tutti stanno comunque guardando alle imminenti vacanze, con l'obiettivo di poter assicurare l'apertura degli impianti e fare il pieno di visitatori.

Per esempio a Bosco Gurin, dove in queste settimane si scia soltanto nel weekend. "Da sabato 18 a domenica 26 febbraio saremo però aperti giornalmente" assicura Karin Zanolini, direttrice degli impianti di risalita, interpellata dalla RSI. Un'apertura che riguarderà la parte bassa del comprensorio, particolarmente adatta a famiglie e scuole. Oltre alla slittovia, "sempre più richiesta". Per il comparto superiore, la situazione sarà valutata nei prossimi giorni.

Le piste di Bosco Gurin il 10 febbraio 2023

Le piste di Bosco Gurin il 10 febbraio 2023

  • Facebook/Bosco Gurin

Come dappertutto, anche a Bosco Gurin è stato registrato un aumento della temperatura considerevole: "Domenica a duemila metri c'erano nove gradi" dice ancora Zanolini, che parla di una stagione "drammatica" e, più in generale, di "anni neri": "A dicembre eravamo partiti bene, poi la pioggia ha distrutto tutto il lavoro effettuato per la preparazione delle piste".

Sulle piste di San Bernardino e Airolo

La situazione è diversa a San Bernardino, dove al momento gli impianti sono aperti tutti i giorni. E lo saranno fino al prossimo 12 marzo, "neve permettendo", sottolinea Christian Vigne, direttore dell'Ente turistico regionale del Moesano. "Ci difendiamo bene - aggiunge - con una quota di partenza di 1'600 metri, la stagione sta tenendo: abbiamo una buona affluenza e in settimana sono presenti le scolaresche". Anche qui non manca comunque la preoccupazione per il caldo. "Si sta lavorando con molta attenzione per arrivare almeno a dopo Carnevale".

Giovani sciatori nel comprensorio di Airolo-Pesciüm

Giovani sciatori nel comprensorio di Airolo-Pesciüm

  • Immagine d'archivio Tipress

Le vacanze sugli sci sono assicurate anche ad
Airolo-Pesciüm. "Da dicembre l'apertura è giornaliera e le prospettive per la settimana di Carnevale sono buone: certamente ci sarà ancora sufficiente neve per sciare" dice
Simone Beffa, direttore di Valbianca SA. Attualmente nel comprensorio leventinese ci sono circa 30 centimetri di neve, secondo gli ultimi bollettini della neve. "Le condizioni sono ottime anche per Lüina". Per quanto riguarda l'andamento della stagione, Beffa sostiene che "fortunatamente va meglio dello scorso anno, ma siamo ancora distanti dai livelli normali".

Obiettivo Carnevale pure a Carì

Anche a Carì "l'obiettivo a breve termine è di permettere l'apertura del comprensorio almeno fino alla fine delle vacanze di Carnevale" afferma ai microfoni del Quotidiano Amos Fasoletti, membro del Consiglio d'Amministrazione della Nuova Carì SA. Nella stazione sciistica medioleventinese l'innevamento programmato ha al momento permesso di garantire una discesa a valle "in ottime condizioni". E in generale, il bilancio provvisorio della stagione è "soddisfacente" come osserva il direttore operativo Luca Müller.

02:54

A Carì si scia ancora

Il Quotidiano 12.02.2023, 20:00

Ottimisti a Campo Blenio e Cioss Prato

"Bisogna vedere come va avanti con questo caldo, ma dovremmo farcela" dice Denis Vanbianchi, direttore degli impianti di Campo Blenio. Per ora l'apertura è annunciata fino a domenica 19 febbraio. Ma l'obiettivo è chiaramente di restare operativi anche durante le vacanze di Carnevale. "Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, siamo abbastanza contenti di questa stagione - afferma - non facciamo i numeri di una stagione normale, ma alla fine di gennaio c'è stata una domenica in cui abbiamo superato i settecento passaggi in una sola giornata".

L'impianto di Cioss Prato, in Val Bedretto, l'11 febbraio 2023

L'impianto di Cioss Prato, in Val Bedretto, l'11 febbraio 2023

  • Facebook/Cioss Prato Impianti Turistici

Anche a
Cioss Prato si punta all'apertura giornaliera degli impianti durante la settimana di Carnevale. "Certo, neve permettendo, perché le temperature si sono alzate e la neve è poca" spiega il gestore
Marco Leonardi. Nel comprensorio la stagione sta andando "abbastanza bene". E Leonardi sottolinea: "Dopo due anni di Covid-19 e lo scorso anno in cui abbiamo potuto aprire appena il 5 febbraio, non possiamo lamentarci".

Al Nara è la stagione della slitta

Sulle piste del Nara, in Val di Blenio, la stagione sciistica è invece durata soltanto due giorni, come ricorda Matteo Milani, presidente Amici del Nara. Ma dopo quei due giorni, la stagione non è finita: al momento nel comprensorio si punta tutto sulla slitta. "Siamo riusciti a fare un mezzo miracolo: con pochissima neve, abbiamo mantenuto l'intera pista per le slitte in ottime condizioni". Una pista che - la speranza è questa - sarà disponibile anche durante la settimana di Carnevale. La decisione sarà presa tra mercoledì e giovedì.

Ed è con la slitta che al Nara si sta cercando di salvare la stagione. "Abbiamo avuto afflussi piuttosto soddisfacenti" osserva ancora Milani, aggiungendo: "I conti non saranno fantastici, ma forse riusciamo a salvarci".

La neve che non arriva

Prima delle vacanze di Carnevale non ci saranno nevicate, secondo le attuali previsioni di MeteoSvizzera. Nei prossimi giorni il tempo sarà infatti soleggiato, con temperature massime di quattordici gradi. A duemila metri si arriverà a quattro-cinque gradi. E anche per la settimana successiva, la "possibile evoluzione" parla di tempo in prevalenza soleggiato e asciutto.

Senza la neve, verso un'altra estate di siccità

Con la neve che si fa desiderare, la stagione invernale non mette soltanto in difficoltà i comprensori sciistici ma rappresenta un problema anche per il prossimo periodo estivo: "Il deficit di neve di oggi è la siccità della prossima estate e del prossimo autunno" afferma Manuela Brunner dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF, con sede a Davos (GR). Sarebbe la seconda volta di fila, dopo l'inverno 2021/22.

In un recente studio, Brunner ha messo in relazione la scarsità di neve con la siccità estiva. Il risultato? "Nel periodo dal 1994 al 2017 il numero di periodi di siccità dovuti a un deficit di scioglimento della neve è aumentato del 15% rispetto al periodo compreso tra il 1970 e il 1993" osserva la ricercatrice. La situazione sarebbe da ricondurre all'innalzamento del limite delle nevicate. E di fronte ai cambiamenti climatici, Brunner ritiene che "la tendenza continuerà in futuro". Quindi: nevicherà sempre meno, con conseguenti estati di siccità.

02:49

La lunga coda della siccità ad Airolo

Il Quotidiano 29.01.2023, 20:00

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