Ticino e Grigioni

Concessa moratoria concordataria

Il giudice ha dato a Darwin Airlines la possibilità di dimostrare di essere in grado di sopravvivere a lungo termine

  • 30 novembre 2017, 12:56
  • Oggi, 03:25
La rotta per Zurigo è effettuata con velivoli dell'Adria Airways

La rotta per Zurigo è effettuata con velivoli dell'Adria Airways

  • ©Ti-Press

La moratoria concordataria è stata concessa a Darwin Airlines mercoledì, in quanto il giudice del concordato ha ritenuto che la possibilità di risanamento non è manifestamente esclusa. Questo ancora non significa, chiaramente, che la compagnia aerea, rilevata 4 mesi fa dalla slovena AdriaAirways, sia salvabile. Questo dovrà dimostrarlo la stessa compagnia, alla quale è stato attribuito un commissario concordatario.

Starà a quest’ultimo valutare, e quindi comunicare regolarmente al giudice, se Darwin riuscirà a risanare le proprie finanze. In tal senso, come il Ceo di Darwin Klaus Platzer aveva già anticipato a inizio settimana, è probabile che sarà necessario un drastico taglio degli impieghi, da 220 a 100-120. Se il piano di rilancio non sarà sufficiente, allora si potrà parlare di fallimento.

Darwin ha richiesto la moratoria concordataria fino a fine febbraio. Un periodo che, se necessario, può essere prolungato fino ad un totale di sei mesi. Se però, in qualsiasi momento, il commissario concordatario dovesse rilevare che il piano di rilancio non dovesse funzionare, si dichiarerà il fallimento.

Un ultimo dubbio: resta ancora da capire se questo comporterà la fine del grounding. L'Ufficio federale dell'aviazione civile precisa infatti di aver chiesto ai vertici della compagnia aerea ulteriori garanzie sullo stato delle finanze, prima di riconcedere l'autorizzazione a volare.

CSI/MABO

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