Condannato il padre di Marwan

Colpevole di sottrazione di minorenne e condannato a 16 mesi di carcere sospesi per 4 anni. Questa la pena inflitta al padre del piccolo Marwan, che nel febbraio del 2015 aveva portato in Egitto il bambino, che all'epoca aveva sei anni, senza il consenso della madre, detentrice esclusiva dell'autorità parentale.

Una fuga, ha spiegato l'imputato in aula, dettata da motivi medici. Il figlio soffriva di una malattia alla pelle, peggiorata nonostante le cure. Durante le vacanze di carnevale era quindi partito per il Cairo per una terapia durata mesi, durante i quali aveva iscritto il bimbo a scuola.

Nel corso di quei mesi la madre non aveva però avuto la possibilità di sentire il figlio per telefono. Nel luglio del 2015 cominciano delle lunghe trattative che sfociano nel rientro del bambino nel gennaio successivo.

L'accusa ha chiesto una pena di due anni di carcere, eventualmente sospesi con la condizionale. La difesa, pur riconoscendo il reato di sottrazione di minorenne, ha chiesto una pena pecuniaria di 90 aliquote sospese, tenuto conto della grave angustia in cui si trovava il l'imputato.