Johan Cosar comparirà davanti alla giustizia militare entro la fine dell’anno. Il dibattimento, di cui nei giorni scorsi è stata appunto fissata la data, si terrà tra il 5 e il 7 dicembre. Il foreign fighter di Locarno, ex-sergente dell’esercito svizzero e leader della milizia cristiana attiva in Siria contro l’IS, sarà processato assieme al cugino, che pubblicò su internet le foto delle zone di guerra inviategli da Cosar.
I due, difesi dagli avvocati Yasar Ravi e Stefano Pizzola, dovranno rispondere dello stesso reato: quello di indebolimento della forza difensiva del paese, sancito dall’articolo 94 del codice penale militare. Cosar, accusato di essersi arruolato all’estero - era il 2013 - senza chiedere ed ottenere l’autorizzazione del Consiglio federale, respinge ogni addebito. L’altro imputato ammette i fatti, ma nega di avere agito a fini propagandistici.
Francesco Lepori