Ticino e Grigioni

Decreto Morisoli, riuscita l’iniziativa per abolirlo

Il sindacato VPOD ha raccolto 8’000 firme, di cui 7’000 – la soglia necessaria – già vidimate dai comuni: “Combattere la scandalosa politica dei tagli antisociali”

  • 20 giugno, 13:39
  • 20 giugno, 14:30
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Il segretario del VPOD Ticino Raoul Ghisletta

  • archivio TI-Press
Di: dielle 

Sul “Decreto Morisoli”, che chiede il pareggio nei conti cantonali entro il 31 dicembre 2025, si tornerà a votare. L’iniziativa che chiede la sua abolizione, promossa dal sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino, è infatti riuscita.

Lo comunica il sindacato stesso, spiegando che la raccolta firme ha raggiunto le 8’000, di cui 7’000 – la soglia necessaria – sono già state vidimate dai comuni, fa sapere il VPOD.

Il decreto legislativo, che tanto ha fatto discutere anche nella fase di allestimento dei preventivi degli ultimi due anni, era stato approvato in votazione popolare il 15 maggio 2022 e secondo gli iniziativisti ha generato una “scandalosa politica di tagli antisociali”.

“Abolire il decreto Morisoli significa contrastare con le firme del popolo un risanamento ingiusto delle finanze cantonali” che fa pesare “tutti i sacrifici sulla maggioranza dei ticinesi, ossia il ceto medio-basso” scrive il sindacato.

La consegna dell’iniziativa avverrà venerdì 5 luglio.

02:40

Decreto Morisoli, un'iniziativa per abolirlo

Il Quotidiano 02.04.2024, 19:00

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