Un milione di franchi di costi per la gestione e la possibilità per 25 tossicomani di consumare droga contemporaneamente. Sono questi i principali aspetti operativi che emergono in vista dei lavori per la realizzazione del locale per il consumo sorvegliato di stupefacenti a Coira. Individuata da parte del Comune la sede, ora l’attenzione si concentra infatti sul concetto operativo del servizio dedicato ai tanti tossicomani che oggi bivaccano ai giardini pubblici davanti alla città vecchia.
Coira, trovato locale per il consumo controllato di droga
Telegiornale 23.10.2024, 20:00
La domanda di costruzione per dare forma al locale di consumo - è stato confermato alla RSI dalle autorità comunali di Coira - non potrà essere pubblicata prima della fine del 2024. La speranza è che la struttura possa essere inaugurata entro il 2025. Per capire meglio che direzione intendano prendere le autorità retiche in relazione al concetto che guiderà la struttura, GrigioniSera ne ha parlato con il responsabile dell’associazione Überlebenshilfe Graubünden Carlo Schneiter, che gestirà il locale di consumo.
“L’eventuale presentazione di opposizioni contro il permesso di costruzione dilaterebbe però ovviamente i tempi” di un progetto già incappato in più imprevisti e correzioni di rotta. E le resistenze - soprattutto tra gli abitanti del quartiere e i gerenti di bar e discoteche - non mancano.
“È d’altronde comprensibile che uno sportello di consulenza con annesso locale per il consumo controllato di stupefacenti possa suscitare timori e perplessità”. Quel che Schneiter si sente di garantire sin d’ora è che - di concerto con la città di Coira, il cantone e la polizia – “verrà fatto ogni possibile sforzo per assicurare che la struttura e i suoi utenti non rechino particolari problemi alla cittadinanza”.
Allarme crack
Falò 08.10.2024, 20:45
A dimostrarlo sono anche gli alti costi per la gestione annuale del locale, compresi quelli relativi alla sicurezza, che ammontano a circa un milione di franchi: “Sono i più elevati in Svizzera per spazi dedicati al consumo accompagnato di droghe”, rimarca il direttore di Überlebenshilfe Graubünden.
Per quanto riguarda gli aspetti operativi, a seguire l’utenza all’interno della struttura saranno tre operatori, oltre a un addetto alla sicurezza. Saranno invece venticinque i tossicomani che potranno contemporaneamente assumere droghe negli spazi allestiti all’interno dell’ex Palazzo. “Altri utenti - prosegue Schneiter - potranno nel frattempo far capo alle offerte collaterali previste nelle superfici al civico 7 della Seilerbahnweg, ossia lo sportello di consulenza, la mensa o le docce”.
L’orario di apertura andrà dalle 11 alle 19, tutti i giorni della settimana. L’auspicio è di fornire un valido contributo nel contenimento di una vera piaga per il capoluogo retico, dove oggi tra le 80 e le 100 persone animano la scena aperta della droga, “mentre sono da 20 a 40 quelle più regolari che si ritrovano allo Stadtgarten e la maggioranza proviene da Coira o da comuni limitrofi”, conclude Carlo Schneiter.
Il via libera della popolazione
Lo scorso giugno, i cittadini di Coira hanno approvato con il 66,06% dei voti un progetto pilota per un centro di consumo di stupefacenti. Questo centro sarà principalmente uno spazio per fumare il crack, dato che il consumo di questo derivato della cocaina attualmente è l’emergenza principale. I cittadini erano stato chiamati alle urne per esprimersi dopo che il Consiglio comunale aveva approvato un credito di quasi 4 milioni di franchi; il progetto mira a migliorare la situazione per le persone dipendenti e la popolazione in generale. Sarà portato avanti in collaborazione con il Cantone e monitorato da un ente indipendente. Questo è solo uno degli interventi previsti nella strategia comunale sulle dipendenze e droghe.