I militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza, su delega della Procura di Milano, stanno effettuando perquisizioni presso la Dama spa, l'azienda di Andrea Dini, cognato del presidente della Lombardia, il leghista Attilio Fontana. Entrambi sono indagati nel cosiddetto "caso camici", per la fornitura di 75'000 camici sanitari alla Regione. La fornitura, va ricordato, è stata poi trasformata in donazione, ma solo dopo che la trasmissione della RAI, Report, ha portato alla luce la vicenda del conflitto di interessi del governatore.
Da quanto si è appreso, le fiamme gialle stanno cercando elementi di prova per la mancata consegna di 25'000 camici avvenuta dopo che la fornitura di 75'000 pezzi è stata trasformata in donazione.
Intanto continuano le indagini su un conto legato ad una fondazione costituita nel 2005 alle Bahamas dalla madre del presidente della Lombardia e su cui è confluito il patrimonio di un precedente trust, datato 1997, sempre con sede a Nassau. Un 'tesoro' di 5,3 milioni di euro che Fontana ha ereditato e nel 2015 ha sottoposto alle norme sullo scudo fiscale, depositandolo su un conto a Lugano di cui nulla si sapeva fino a quando non è emerso nell'inchiesta della Procura.
I pubblici ministeri stanno ora passando al setaccio le movimentazioni di quel conto.
Il conto corrente di Fontana a Lugano
L'esistenza del patrimonio milionario detenuto a Lugano (Fontana è stato multato dall'autorità italiana anti-corruzione per avere omesso la dichiarazione dello stato patrimoniale relativa al 2016, quando era sindaco di Varese) è emersa proprio perché dal conto elvetico sarebbe dovuto partire il bonifico di 250'000 euro, poi bloccato dall'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia. Un versamento a titolo di risarcimento al cognato per il mancato profitto derivato dalla fornitura di camici poi trasformata in donazione.
Sui fondi esteri del governatore l'opposizione in consiglio regionale lombardo ha rinnovato le prioprie critiche. Il consigliere PD Pietro Bussolati si è presentato in aula con bandiere di Bahamas e Svizzera. Il capogruppo dei 5 stelle Massimo De Rosa ha ironizzato sui "tesori straordinari" del presidente lommbardo.
Fontana si è difeso dicendo che sulla vicenda "non vi è nulla di nascosto e non vi è nulla su cui basare falsi scoop mediatici".
Lombardia, indagato Fontana
Telegiornale 25.07.2020, 22:00