Il canton Grigioni intende abbattere due terzi degli esemplari giovani nei branchi di lupi con cuccioli nati quest’anno, oltre a due branchi completi: quello del Vorab e, se esiste ancora, quello del Beverin. Una richiesta di autorizzazione è partita mercoledì all’indirizzo dell’Ufficio federale dell’ambiente.
La mappa della presenza del lupo nei Grigioni
Nonostante l’uccisione di 12 predatori a cavallo fra il 2023 e il 2024, l’effettivo è ulteriormente aumentato, si legge in un comunicato di oggi, giovedì. I branchi la cui esistenza è confermata sono saliti a 12 e durante l’estate potrebbero formarsene altri.
“L’obiettivo è ridurre i conflitti con l’agricoltura e aumentare il timore dei lupi nei confronti dell’essere umano”, stando alla nota. Il periodo di intervento previsto si estende dal 1° settembre al 31 gennaio 2025. Durante la caccia alta e speciale, i guardiani della selvaggina saranno affiancati da cacciatori specialmente formati.
Il 5 agosto, Coira ha pure dato il via libera all’abbattimento di un lupo solitario che il 30 luglio ha ferito gravemente un pony a Brusio.
RG 12.30 del 15.08.2024 La reazione di Silvia Gandolla, che si occupa di predatori per WWF e Pro Natura
RSI Info 15.08.2024, 12:30
Silvia Gandolla, che si occupa di predatori per WWF e Pro Natura, non dispone ancora delle informazioni necessarie per dire se le organizzazioni ambientaliste interverranno: sarà il caso se si riterrà che la legge venga violata con questa richiesta. “È confortante sapere”, afferma, che “stando al comunicato il canton Grigioni non intende mettere in pericolo l’effettivo dei lupi”.
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