La polizia grigionese ha aperto un'inchiesta per determinare se gli escursionisti verosimilmente travolti dalle frane staccatesi dal Pizzo Cengalo fossero coscienti del pericolo corso se si fossero avventurati nell'area a rischio; in altre parole se non vi siano state negligenze.
La sindaca di Bondo Anna Giacometti ha dichiarato a più riprese che il comune ha fatto installare cartelli segnalatori lungo tutti i sentieri, uno dei quali era anche stato sbarrato. Lettere d'avvertimento sono state inoltre mandate a tutti i proprietari della zona e, in alcuni casi, è stato pronunciato un divieto d'accesso. La stessa sindaca, giovedì, interpellata in proposito durante la conferenza stampa aveva già assicurato rispondendo a un giornalista italiano che "anche in Svizzera" sarebbe stata aperta un'inchiesta.
ATS/dg