Ticino e Grigioni

I primi istanti dopo il deragliamento

La testimonianza dei capi intervento che hanno risposto all'allarme partito dalla galleria di base del San Gottardo: "Man mano abbiamo capito che non era il classico treno fermo"

  • 23 agosto 2023, 05:52
  • 11 settembre 2023, 10:54
Dureranno diversi mesi i lavori per il ripristino del collegamento ferroviario

Dureranno diversi mesi i lavori per il ripristino del collegamento ferroviario

  • FFS
Di: Quotidiano/Bonfanti-Formenti/Pa.St. 

Quello avvenuto lo scorso 10 agosto è il primo incidente di rilievo all'interno della galleria di base del San Gottardo: un treno merci deragliato, con tredici dei trenta vagoni che componevano il convoglio ancora nel tunnel, e otto chilometri di binari danneggiati.

L'inchiesta sull'accaduto è in corso e parallelamente nella profondità della montagna si lavora costantemente per ripristinare la linea ferroviaria. Inizialmente però la situazione non aveva le proporzioni assunte in seguito. "Eravamo partiti per un allarme relativo a un treno fermo, ma poi le informazioni che arrivavano dalla galleria e dal macchinista ci hanno fatto man mano capire che non si trattava della classica bagatella" spiega alla RSI Michele Casari, capo intervento galleria. "Questa volta c'era qualcosa di più".

"Le informazioni erano frammentarie - ricorda a sua volta Simone Miozzari, capo intervento treno di spegnimento e salvataggio portale Nord - si sapeva che si trattava di un treno merci, che c'era stato un deragliamento e che erano coinvolte delle merci pericolose: c'era quindi una preoccupazione maggiore".

"Nella galleria lo spazio è poco e fa molto caldo"

Immediato l'intervento di due treni di spegnimento e salvataggio, uno partito da Erstfeld e uno da Biasca. Mezzi che oltre i pompieri della ferrovia trasportavano anche pompieri urbani, polizia e sanitari, gestiti dalla centrale d'esercizio di Pollegio. "Stare all'interno della galleria sicuramente non aiuta, perché lo spazio è poco e fa molto caldo" sottolinea ancora Casari, spiegando poi che l'incidente si è verificato a diciassette chilometri dal portale sud e a quaranta da quello nord.

Personale "allenato" per gli interventi nel tunnel

Lo specialista precisa: "Abbiamo già avuto diverse centinaia di eventi, ma tutte bagatelle in cui c'era magari un treno fermo che nel migliore dei casi ripartiva da solo". Lo ribadisce Massimo Consoli, capo intervento treno di spegnimento e salvataggio portale Sud: "Avevamo l'adrenalina a mille. Ma l'importante è che siamo allenati per interventi che riguardano sia i treni merci che quelli passeggeri".

Da mercoledì la galleria riapre al transito merci con un massimo di novanta treni al giorno. Venti continueranno a essere dirottati sulla linea panoramica.

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