La stagione invernale ha preso avvio in quasi tutte le stazioni turistiche di montagna dei Grigioni. Le premesse sono ottime. La neve c'è. Le piste sono aperte. I clienti prenotano. Ma per chi gestisce gli alberghi e i ristoranti non sono solo rose. Il settore è confrontato con un grave problema determinato dalla mancanza del personale necessario a gestire le attività e garantire i servizi ai turisti.
I risultati di un sondaggio svolto tra 500 attività del settore alberghiero e della ristorazione pubblicati dalla “Schweiz am Wochenende” indicano che l'86% ha ancora difficoltà ad assumere personale. Più che la mancanza di turisti, a preoccupare è quella dei collaboratori.
Dopo le chiusure forzate a causa del Covid nel 2020 e nel 2021 alberghi e ristoranti non riescono a trovare abbastanza lavoratori un po' in tutto il mondo, come rilevato da diversi studi sul turismo dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). La situazione nei Grigioni è resa ancora più difficile dalla situazione generale del mercato del lavoro (la disoccupazione è tra le più basse della Svizzera con un tasso attorno all'1%) e dal costante invecchiamento della popolazione residente. Il numero delle persone attive continua a diminuire e i nuovi arrivi non compensano i pensionamenti.
Prevalenza ai contratti collettivi di lavoro
Telegiornale 14.12.2022, 21:00