Lo spazio e il Ticino sono uniti da un computer. Anzi: un supercomputer, il Piz Daint del Centro svizzero di calcolo scientifico di Lugano. È grazie a lui infatti che i ricercatori del Politecnico di Zurigo dal prossimo novembre analizzeranno i dati del sismografo che arriverà su Marte con la missione Insight Mars partita il 5 maggio . Ma il coinvolgimento del mega calcolatore nella missione NASA è già in atto da tempo. Gli scienziati hanno infatti preparato l'analisi delle misurazioni che saranno effettuate sul pianeta rosso sfruttando la potenza di calcolo della macchina installata in Ticino per simulare la propagazione delle onde sismiche per circa 30 diversi modelli di Marte.
Le simulazioni sono eseguite in tempo reale su 7'200 processori che permettono di eseguire i calcoli all'incirca nello stesso tempo impiegato dalle onde sismiche per attraversare il corpo celeste nella realtà. A seconda della struttura interna del pianeta, le onde viaggeranno a velocità diverse e percorreranno percorsi diversi dalla sorgente al sismometro. Ciò che aiuterà gli scienziati a comprendere meglio la struttura del pianeta e le proprietà delle sue rocce.
Diem