Ticino e Grigioni

Il confine si rianima

A Ponte Tresa bar e negozi tornano a riempirsi - La gioia dei commercianti e del sindaco: "Si torna alla normalità"

  • 3 giugno 2021, 12:37
  • 20 novembre, 20:18
00:57

Ponte Tresa, la gioia dei commercianti

RSI/SdR 03.06.2021, 12:24

Di: SdR/eb 

L'ordinanza che da mercoledì permette a chi risiede entro 60 chilometri dal confine di entrare nel territorio italiano senza tampone ha già avuto i primi effetti. Complice anche il giorno festivo, oggi, giovedì, diverse persone residenti in Ticino si sono recate oltre frontiera. A Ponte Tresa si vedono bar e posteggi che si riempiono, mentre il traffico cittadino aumenta: segno che il turismo della spesa si sta rianimando.

Il bentornati di un negozio di Ponte Tresa

Il bentornati di un negozio di Ponte Tresa

  • RSI/SdR

Un commerciante stacca il cartello "riaprite le dogane" che aveva affisso sulla vetrina, un altro espone la scritta "bentornati... i ponti sono costruiti per unire, non per dividere". Una edicolante dice: "finalmente i nostri politici si sono accorti che esistiamo. Il nostro diritto al lavoro prima ce l'avevano solo i frontalieri, ora ce l'abbiamo anche noi della fascia di confine. Era ora, siamo felicissimi".

00:33

Notiziario 11.00 del 03.06.2021 La voce del sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino

RSI Info 03.06.2021, 13:00

Anche Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dell'associazione dei comuni italiani di frontiera, esprime la sua soddisfazione: "Stamattina ero in giro presto in paese e ho visto le prime code in dogana e al parcheggio di Piazza Europa. Ho pensato che siamo veramente ripartiti. È un ritorno alla normalità per le comunità di qua e al di là della frontiera, per noi è una ripresa economica. Per la popolazione del Ticino e dei Grigioni è tornare a fare ciò che quotidianamente facevano e che per sette mesi non hanno potuto fare. È un territorio che torna a vivere".

La misura, anticipata ieri dal senatore PD Alessandro Alfieri e ufficializzata dal Ministero della salute, prevede che chi entra in territorio italiano per meno di 24 ore non debba esibire l'esito negativo di un tampone, se si reca in località che non distano più di 60 chilometri dalla sua abitazione. Tuttavia, deve sempre compilare il Passenger Locator Form.

Un sospiro di sollievo dunque per l'economia della regione di confine, c'è però anche chi ritiene che occorra ripensarla per evitare eccessivi squilibri e dipendenze dalla clientela svizzera. I dettagli nel contributo della nostra corrispondente Anna Valenti

03:19

RG 12.30 del 03.06.2021 - Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 03.06.2021, 15:31

  • Archivio TI-Press
00:52

Dalla Svizzera all'Italia senza tampone

Telegiornale 03.06.2021, 14:30

Verso la normalità anche per i contatti con le persone care

E varcare il confine senza tampone significa un nuovo passo verso la normalità non solo per turisti e frequentatori delle località italiane, ma anche per i tanti che, in questi mesi, hanno avuto difficoltà a mantenere i contatti con le persone care a causa delle normative per contrastare la pandemia. È il caso, per esempio, di Olivia Pagani che era rimasta l'unico riferimento per sua madre e sua zia, entrambe anziane, entrambe residenti a Como (ascolta l'intervista completa nel file audio qui sotto).

02:05

CSI 18.00 del 03.05.21 L'intervista a Olivia Pagani di A. Galfetti

RSI Info 03.06.2021, 19:58

  • S. della Ripa/RSI
03:24

Fascia di confine senza tamponi

Il Quotidiano 03.06.2021, 21:00

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