Ticino e Grigioni

Indagini sul suicidio assistito

Intervento delle forze dell'ordine ticinesi nella sede luganese di un'associazione

  • 15 dicembre 2017, 11:50
  • 8 giugno 2023, 14:04
Intervento di polizia nella sede di un'associazione per il suicidio assistito

Intervento di polizia nella sede di un'associazione per il suicidio assistito

  • Ti-Press/Gabriele Putzu 2002

C'è stato untervento di polizia, nelle scorse settimane, nella sede di Melano dell’associazione attiva nel suicidio assistito LL Exit. Le perquisizioni, stando a quanto reso noto venerdì dal Ministero pubblico, hanno consentito di acquisire diversi documenti ai fini dell’indagine.

La presidente dell’organizzazione, una 50enne italiana residente nella regione, è stata fermata e rilasciata dopo l’interrogatorio. Nel mirino della Procura ci sono in particolare gli aspetti finanziari e i flussi di denaro legati all’associazione.

Nei suoi confronti le autorità ipotizzano il reato di istigazione e aiuto al suicidio, legato in particolare, appunto, agli aspetti finanziari dell’attività. Anche alcuni collaboratori sono stati interrogati, come persone informate sui fatti. La donna era già stata condannata per un raggiro da 1,2 milioni di franchi, ma per fatti che non c'entravano con la pratica del suicidio assistito.

CSI/Swing

RG 12.00 del 15.12.2017: il servizio di Romina Lara

RSI Info 15.12.2017, 13:03

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