Ticino e Grigioni

La Mesolcina resta tagliata in due

I danni causati dal maltempo stanno provocando anche enormi disagi sul fronte della viabilità – Alle 22.00 di domenica riapre la cantonale Lostallo-Mesocco, in primo luogo per residenti e trasporti pubblici - Le autorità esprimono vicinanza con la popolazione

  • 23 giugno, 16:14
  • 18 luglio, 10:59
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Durante la conferenza stampa

  • Keystone
Di: ludoC 

La salma di uno dei tre dispersi di Sorte (Lostallo) è stata ritrovata domenica pomeriggio. La notizia è stata resa pubblica dalla autorità che, durante una conferenza stampa organizzata per fare il punto dopo il nubifragio che si è abbattuto venerdì sera in Mesolcina, hanno anche dato importanti informazioni circa un altro tema estremamente sensibile al momento: la mobilità.

Nella serata di domenica, l’Ufficio Tecnico del Cantone dei Grigioni ha poi reso noto che la strada cantonale tra Lostallo e Mesocco sarà aperta in entrambe le direzioni a partire dalle 22.00 di domenica sera, ma a causa della situazione attuale nella regione della Mesolcina, per garantire la sicurezza, è stato necessario adottare misure a breve termine. Per motivi di sicurezza, la strada cantonale tra Mesocco e Lostallo sarà completamente chiusa al traffico di transito/turistico in entrambe le direzioni per almeno una settimana per consentire i lavori di sgombero. Saranno consentiti solo i servizi di collegamento per i residenti. A nord i veicoli verranno scremati a Thusis Süd e Hinterrhein, mentre a sud a Lostallo.

Il trasporto pubblico sarà aperto dalle 6.00 di lunedì mattina sulla tratta da Thusis a Lostallo e da Lostallo attraverso l’autostrada A13 in direzione sud. Si prevedono ritardi nel trasporto pubblico. L’autostrada A13 può essere utilizzata in entrambe le direzioni da Bellinzona a Lostallo.

Informazioni sull’accessibilità delle strade nazionali e cantonali sono disponibili sul sito www.strassen.gr.ch.

Restrizione dello spazio aereo revocata domenica alle 22.00

L’attuale restrizione dello spazio aereo per le regioni Mesolcina e Calanca sarà revocata domenica sera alle 22.00.

Hotline

I servizi di emergenza e le autorità municipali hanno istituito un numero verde (081 552 04 30 ) per gli abitanti della Mesolcina.

In precedenza William Kloter, capo intervento della polizia cantonale grigionese, aveva dichiarato: “Non blocchiamo le strade senza un buon motivo”, riferendosi al fatto che la valle si trova ora tagliata in due, e ha chiesto a tutti “di rispettare gli ordini delle autorità”. Il settore interessato dai disagi ha una lunghezza di 20 chilometri: da Cama a Bellinzona e viceversa la strada cantonale è aperta e si può circolare liberamente; sull’autostrada A13 verrà riaperto a breve il tratto da e per Lostallo. Restano invece totalmente chiuse le strade tra Soazza e Mesocco e viceversa. Qui, ha spiegato Kloter, “è ancora molto rischioso” spostarsi lungo la strada cantonale, mentre – lo ricordiamo – un tratto di autostrada ha letteralmente ceduto per 200 metri all’altezza di Boffalora.

Blocchi di polizia, ha aggiunto Kloter, sono stati inoltre predisposti a Thusis e a Lostallo, per permettere solo ai residenti della Mesolcina ci circolare in autostrada. Inoltre, verranno organizzati trasporti in elicotteri per permette a chi vive nei paesi tagliati fuori dall’asse viario di spostarsi, ma solo in caso di assoluta necessità.

00:20

Mesolcina, l’autostrada distrutta vista dall’elicottero

RSI Info 22.06.2024, 12:23

Le autorità esprimono solidarietà

Alla conferenza stampa, hanno partecipato pure le autorità federali, cantonali e comunali. Il primo a prendere la parola è stato Ignazio Cassis. Il consigliere federale, anche a nome del Governo, ha espresso solidarietà con la popolazione e con le famiglie dei dispersi, assicurando l’impegno per ristabilire il più presto possibile le vie di comunicazione lungo un asse particolarmente trafficato durante l’estate.

Solidarietà, e non poteva essere altrimenti, espressa pure dal presidente del Consiglio di Stato grigionese Dominic Parolini (“faremo tutto il possibile per aiutare in questo momento difficile”) e dal suo omologo ticinese Christian Vitta (il Ticino ha messo a disposizione uomini e mezzi, ndr.), che ha espresso la vicinanza delle istituzioni e della popolazione, anche perché un simile disastro “sarebbe potuto accadere anche in Ticino”. Il sindaco di Lostallo, il comune più colpito dal maltempo, ha poi fatto la conta dei danni: ha parlato di depuratori d’acqua completamente da risanare, di bacini di ritenuta prima da mettere in sicurezza e poi da ricostruire, di bacini di ritenzione da svuotare, interventi necessari per mettere il paese in sicurezza. Sul territorio di Lostallo, ha spiegato Nicola Giudicetti, si contano anche diversi chilometri di strade da risanare, linee elettriche da rifare, 35 abitazioni allagate, sei case inagibili a lungo termine e tre abitazioni, a Sorte, completamente distrutte.

51:32

Speciale TG conferenza stampa Mesolcina

Telegiornale 23.06.2024, 15:19

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